Sai com’è nato il Padel (o Paddle)?
Nasce alla fine degli anni ’60, quando il magnate Enrique Corcuera, volendo installare un campo da tennis nella sua sfarzosa villa messicana, si accorge che lo spazio è limitato, impedendo di rispettare le normali dimensioni da gioco.
Esso, non volendo però rinunciare al proprio campo dà cosi vita ad una nuova area ristretta e circondata da pareti con la quale, cambiando alcune regole, crea questa variante del tennis molto più giocosa e adatta a tutti, con palla sempre in movimento e tempi di gioco attivo molto più alti.
Ecco perché questo sport è oggi molto interessante e in pieno sviluppo per paesi come l’Italia e per città dinamiche come Milano. Facile da imparare, divertente e stimolante, è uno sport che si sta rivelando sempre più fiore all’occhiello di centri sportivi come Beach Town.
Proprio per questo sempre più amanti del tennis e del beach tennis si innamorano di questo sport, spinti dalla curiosità, conquistati dal suo potere aggregativo.
E sono gli stessi amanti del tennis che ogni giorno ci chiedono consigli sul Paddle, per imparare a giocare e affinare la propria tecnica. E’ proprio per questo che oggi vogliamo condividere quelli che sono i consigli che generalmente aiutano chi si avvicina a questo sport per la prima volta.
- Intanto c’è da dire che l’allenamento tecnico, tattico e fisico in questo sport non prescindono da quello psicologico: per quanto tu sia bravo con la racchetta ti è richiesta anche tanta concentrazione. · Osserva e impara: quando non puoi giocare o allenarti, guarda e chiedi consigli a chi è più esperto di te.
- Riscaldati in modo adeguato, almeno 10 minuti prima di ogni partita.
- Utilizza i pallonetti sulle palle facili: ti assicureranno un buon colpo.
- Un allenamento stancante è preferibile in quanto mette in condizioni di utilizzare maggiormente la mente.
- Dedica tra il 10 e il 20% dell’allenamento al lato dove abitualmente non giochi così da avere più fiducia nel campo e controllare tutti i colpi del gioco.
Ivan Salvati