Tra il tennis, lo squash e i racchettoni, oggi vogliamo raccontarvi dello sport che sempre più coinvolge Milano e provincia: il padel, o paddle che dir si voglia.
Partiamo dalle basi: come si gioca a Padel?
Una volta colpita la palla al volo, puoi farla rimbalzare una volta. Il servizio viene fatto dal basso verso l’alto, in diagonale. Ciò crea le condizioni per vivere un gioco dinamico e spettacolare, praticamente un “flipper” tennistico, senza pause!
Dove si gioca? Il campo non è grandissimo, 10×20 metri, un po’ più grande di quello del beach-tennis. Come nello squash ci sono 4 pareti che fanno parte dell’area verticale di gioco per cui la palla che rimbalza può esser respinta. Si gioca nel campo avversario superando la rete come nel tennis, ma potendo utilizzare anche la sponda della parete per farlo. La racchetta è senza la rete.
Padel, perché è esplosa la mania:
A Milano e provincia molti centri sportivi (Beach Town ne è precursore) hanno inserito dei campi di Padel istituendo veri e propri centri, in quanto questo sport è sempre più una realtà in continua espansione: facile e rapido da apprendere, conta il rapido apprezzamento da parte degli appassionati di tennis, tennistavolo e racchettoni. Allo stesso tempo è anche un grande sport di aggregazione, in quanto si tratta di una disciplina che coinvolge obbligatoriamente due coppie di giocatori. Senza contare la possibilità di allestire l’infrastruttura, fissa e mobile, anche utilizzando i campi da tennis dei circoli e i centri sportivi.
Non a caso, è Milano la regina del Paddle. Secondo una recente analisi di mercato Milano e provincia sembrano essere quelle che meglio hanno accolto questo sport, regalando a chi esce dall’ufficio e dal lavoro un ritaglio di sport e divertimento con gli amici, con i quali condividere momenti di attività fisica intensa ma allo stesso tempo aggregativa.
Ivan Salvati